Ci sono molti modi che utilizza l’Anima per farsi sentire, uno tra tutti è il Sentire Stesso.
Si può passare una vita intera alla ricerca dello “stare bene”, costretti ad inventarci un modo per essere più performanti e più capaci, pur di non dimorare nell’Attimo Presente.
Si fanno mille corsi, si prendono mille specializzazioni, si cerca di guadagnare sempre di più e di trovare il partner più adatto a noi, senza però accorgersi che questo studio e questa continua ricerca originano da un sentire superficiale, allontanandoci dal Qui-e-Ora.
Per via di questa mancata Attenzione verso di sé, si è costretti a vivere nella frustrazione e nella ricerca di nuovi e più complicati metodi per risolvere le proprie vicissitudini personali.
Tutta la nostra Attenzione è rivolta alla forma e la ricerca della sua perfezione, senza badare alla sostanza, rappresenta un pozzo senza fondo.
Abituati all’apparire invece che all’Essere, veniamo trasportati sempre più fuori di noi, consentendo così all’illusione del mondo di prendere il sopravvento, cedendo tutta la nostra responsabilità – potere – all’esterno.
Il Sentire è l’arma che ci libera dalla sedazione, consentendoci di svincolarci per sempre dalla manipolazione.
Il Sentire di cui stiamo parlando però va allenato, poiché per molti anni è stato sopito e soppiantato da sensazioni personali (non oggettive) che hanno sempre consolidato e rimpiazzato il puro Sentire dell’Anima.
Urge una vera e propria rieducazione al Sentire, sperimentando ogni qual volta l’Illusione prende il sopravvento all’interno di noi, sopprimendo il nostro Vero Sentire.
In questo Capodanno in Presenza sperimenteremo un Sentire che va ben oltre le nostre idee e le nostre percezioni emozionali – i piaceri e i fastidi della personalità –, riconnettendoci alle radici dell’Essere.
Sarà un incontro esperienziale, pratico e attivo, e faremo esperienza diretta della differenza tra ciò che crediamo di sentire/essere e ciò che Sentiamo/Siamo davvero, anche grazie all’aiuto della Musica.
La musica è un’arte molto particolare perché penetra e agisce in ognuno di noi indipendentemente dal fatto che ne siamo coscienti o meno. Dunque, è la forma più adatta che ci può aiutare ad ancorarci al Sentire, al di là dei propri piaceri personali.
Tutte le attività proposte verranno svolte nel continuo sforzo del Ricordo di sé, aiutandoci l’un l’altro nel mantenere uno stato di Presenza nel Qui-e-Ora, in modo da Vivere appieno uno dei momenti simbolici più importanti dell’anno: il Veglione.
Accoglieremo il nuovo anno in Silenzio, ancorati al Sentire, dopo una simbolica celebrazione per onorare tutto ciò che è avvenuto in questo anno volto al termine e prepararci ad accogliere il Futuro, con l’avvento dell’anno Nuovo.
Che possa l’ancora del puro Sentire dimorare sempre nel vostro Cuore.