Un paio d’anni fa un’amica mi invitò presso la sua associazione, a Catania, per tenere alcuni seminari sull’insegnamento del Cristo dal punto di vista del lavoro su di sé.
A quell’epoca, per me, il lavoro spirituale consisteva essenzialmente nel generare e sviluppare sempre più la connessione con il Fuoco Spirituale che Gesù chiama “Lo Spirito del Padre”. Dio per me era essenzialmente “Il Padre che è nei Cieli”.
Nello stesso periodo, questa amica mi parlò anche di un suo conoscente, Roberto Sarti, che svolgeva, a sua detta, dei seminari interessanti su una tradizione spirituale proveniente dal mondo delle Ande: lei riteneva, mi disse, che l’incontro con Roberto avrebbe potuto essere prezioso per il mio percorso.
Il caso volle che al termine di uno dei miei seminari catanesi, mentre mi trovavo già seduto a bordo dell’aereo per tornare a casa, il volo fosse rimandato a causa di un improvviso allagamento –dovuto al maltempo- delle piste d’atterraggio nell’aeroporto di Venezia
Mi trovai a dover trascorrere una notte in più in Sicilia e, curiosamente, il solo hotel in cui riuscii a trovare una stanza disponibile, recava il nome emblematico di Domus Matris (“La Casa della Madre”). Avendo, il giorno successivo, alcune ore libere da trascorrere a Catania prima del volo, decisi di approfittarne per contattare finalmente Roberto, di cui la mia amica mi aveva lasciato il numero: lo chiamai, concordai un appuntamento e l’indomani mi recai a casa sua.
Nel corso del nostro primo incontro, ci trovammo ad avere un interessante colloquio durante il quale Roberto mi parlò diffusamente di come nella tradizione spirituale delle Ande, il rapporto con il Divino comprendesse certamente il Cielo, come nella Via Cristiana, ma in pari misura anche la relazione con il mondo della Materia ossia la nostra Madre Terra o Santa Tierra Pachamama, per usare l’espressione andina rivelatami da Roberto. Già nel corso di quel primo incontro, Roberto mi mostrò anche due semplici tecniche di lavoro con l’energia, volte a contattare e integrare dentro di noi le energie del Cielo e della Terra…
Percepii subito chiaramente, come la spiritualità andina, permettendo di sperimentare in modo pratico e immediato una connessione così forte con la Madre Terra, si presentasse come il completamento e il tassello mancante -per così dire-, rispetto al lavoro che avevo svolto sino ad allora, volto a contattare le vibrazioni più celesti e spirituali del Padre.
Si accese in me un forte interesse per questo percorso, cosa che mi portò a voler incontrare Roberto per una serie successiva di colloqui, con il fine di apprendere gli strumenti della spiritualità andina, e confrontarmi con lui sugli aspetti interiori e psicologici del processo di integrazione del Femminile.
Durante i nostri incontri, il tema della conversazione fu spesso la sorprendente affinità e complementarietà tra spiritualità cristiana e spiritualità andina. In particolare ci trovammo a concordare su come la riunificazione delle energie di Cielo e Terra al nostro interno, su cui tanto si concentrano le pratiche della Ande, coincida con quella realizzazione spirituale che nel cristianesimo esoterico è, precisamente, lo sposalizio interiore tra il principio femminile e il principio maschile simboleggiato dalla Coppia Sacra di Gesù e Maria Maddalena. Il “fare di due, uno”, di cui parla il Maestro nel Vangelo di Tommaso.
Il Cristo è, d’altronde, un’immagine del Sé Divino presente in ogni essere umano. E se a questo aggiungiamo, come io e Roberto ricordiamo spesso nelle nostre conversazioni, che il grande esploratore della psiche Carl Gustav Jung aveva indicato le Nozze Reali (ossia l’unione interna del maschile e del femminile), come lo stadio evolutivo che deve generarsi per condurre alla realizzazione del Sé, ecco che siamo di fronte a qualcosa di seriamente interessante…
Per farla breve, ecco che un giorno, io e Roberto ci siamo detti qualcosa del tipo: “Perché non creiamo un percorso pratico di lavoro su di sé, che permetta alle persone di affrontare concretamente il processo di integrazione del maschile e del femminile, avvalendosi del meglio delle tecniche spirituali andine, dell’insegnamento dei Vangeli e delle conoscenze della psicologia del profondo? Ed ecco come, grazie a una forte pioggia che un giorno si è abbattuta su Venezia, è nato il corso Le Nozze Sacre…